I Solisti Aquilani & Daniele Orlando

VIVA VIVALDI a Milano per la Società dei Concerti

Artisti

I Solisti Aquilani

Daniele Orlando violino


Brani

Antonio Vivaldi, Le Quattro Stagioni da Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione op. 8

 

I Solisti Aquilani e il violinista Daniele Orlando presentano un’attuale interpretazione, in chiave ambientalista, de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.
Il progetto, presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles e  alla Camera dei Deputati di Roma, in occasione dell’anniversario dei 10 anni del terremoto de L’Aquila, nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’Uomo all’interno dell’Ambiente.
Vivaldi ne “Le Quattro Stagioni” descrive una Natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la Natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo.
Il Concerto offre al pubblico diversi spunti di riflessione, grazie all’elaborazione di un “chiaro-scuro sonoro” nell’esecuzione: da un lato la Natura per com’era, sarebbe potuta e potrebbe tornare ad essere, dall’altro la Natura violata come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi.
Il fine è quello di lanciare un messaggio forte che conduca lo spettatore a un’importante riflessione: l’arte, e in questo caso specifico la musica, può e deve avere il potere di veicolare un messaggio sociale, ponendosi come guida di una crescita di consapevolezza dell’esistente negli animi delle persone e quindi di un progresso culturale.


Altre informazioni

DANIELE ORLANDO 

Allievo di Denes Szigmondy – discendente della celebre scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch – Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato

Renzetti che ha scritto di lui : “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di solisti.” Ha eseguito, fra gli altri, i Concerti di L. van Beethoven, J. Sibelius, F. Mendelssohn, G. F. Ghedini (“Il Belprato”), la Sinfonia Concertante e l’integrale dei lavori per violino e orchestra di Mozart e

Mendelssohn; l’integrale dei Concerti Brandeburghesi in veste di direttore e solista al Ravello Festival, il concerto grosso di Bakalov e una memorabile esecuzione delle Stagioni di Vivaldi alla Philharmonie di Berlino.

Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, in America Latina, in Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia, collaborando con artisti quali Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Alessandro Carbonare, Michele Campanella. Con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio

concerto di Donizetti per la festa della Repubblica Italiana in diretta TV RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus e Brilliant Classics.

E’ stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.

Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani e dal 2017 collabora con l’Orchestra di Padova e del Veneto in qualità di spalla. Nell’ ambito della musica contemporanea ha eseguito numerose composizioni, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. Fra queste, il “Concerto per due violini e orchestra” di Lasse Thoresen eseguito con l’orchestra del Teatro dell’Opera Di Roma in diretta su Radio 3 e molte delle composizioni di Diego Conti, che ha a lui dedicato “Edging” per violino solo e i “20 duetti” per due violini.

E’ docente di violino presso il Conservatorio “Alfredo Casella” di L’Aquila.

Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805


Dove e quando

20 Dicembre 2023 - 17:00
Milano, Sala Verdi del Conservatorio di Milano