I Solisti Aquilani a Latina

con DANIELE ORLANDO e “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi

Artisti

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE ORLANDO, violino solista


Brani

Antonio Vivaldi 

“Le Quattro Stagioni”

Concerto in mi maggiore per violino e orchestra “La primavera”, op. 8 n. 1, RV 269

Concerto in sol minore per violino, archi e continuo “L’estate”, op. 8 n. 2, RV 315

Concerto in fa maggiore per violino, archi e continuo “L’autunno”, op. 8 n. 3, RV 293

Concerto in fa minore per violino, archi e continuo “L’inverno”, op. 8 n. 4, RV 297


Altre informazioni

Daniele Orlando, violino

Allievo di Antonio Anselmi, Felice Cusano e successivamente di Denes Szigmondy, discendente della scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch, Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir.

A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che di lui ha scritto: “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di violinisti.”

Ha tenuto concerti come solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, America Latina, Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia.

Per lunghi anni è stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.

Dal 2014 è Primo violino di spalla dei Solisti Aquilani con i quali ha collaborato, anche come solista e konzertmeister, con artisti quali Shlomo Mintz, Krzysztof Penderecki, Mischa Maisky, Salvatore Accardo, Alessio Allegrini, Giovanni Sollima, Andrea Lucchesini, Alessandro Carbonare, Mario Brunello, Michele Campanella, Anna Tifu, Richard Galliano, Vera Beths e Marco Rizzi esibendosi, in Italia e all’estero. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, ricevendo una “standing ovation” dagli oltre 1.200 spettatori presenti. A seguito di questa straordinaria esperienza è nato il progetto “Una Nuova Stagione”, un inno alla Natura incontaminata scritto nel settecento che oggi incontra un Uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato ed alterato in cui vive. Una interpretazione “nuova e forte” del capolavoro vivaldiano che ha ottenuto, per il grande messaggio ambientalista che contiene, il Patrocinio del Parlamento Europeo.

Il primo giugno del 2017, in occasione del Concerto per la Festa della Repubblica Italiana, ha eseguito, in duo con Giovanni Sollima e I Solisti Aquilani, il doppio concerto per violino e violoncello di Gaetano Donizetti in diretta televisiva su RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche istituzionali.

Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus,  Brilliant Classics e Muso.

Docente di violino al Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila, tiene numerosi corsi e masterclass di violino in Italia e all’estero.

Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.


Dove e quando

15 Aprile 2023 - 21:00
Latina, Teatro D'Annunzio