I SOLISTI AQUILANI con Alessandro Milani e Luca Ranieri

Artisti

I SOLISTI AQUILANI

ALESSANDRO MILANI, violino

LUCA RANIERI, viola

DANIELE ORLANDO, violino

GIANLUCA SAGGINI, viola

 

 

 


Brani

JOHANN SEBASTIAN BACH, Concerto in re minore per due violini, archi e b.c. BWV 1043

GEORG PHILIPP TELEMANN, Concerto in sol maggiore per due viole, archi e b.c.

WOLFGANG AMADEUS MOZART Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra K 364


Altre informazioni

Alessandro Milani si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con il massimo dei voti. Si è perfezionato con Salvatore Accardo presso L’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Ha fatto parte per due anni dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea (ECYO). Dal 1995 è primo violino di spalla presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAl. Come spalla ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e l’Orchestra dell’Opera di Roma. Ha inoltre suonato con i maestri Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Sir Antonio Pappano, Valery Gergiev, Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Lorin Maazel e molti altri. Ha al suo attivo molte registrazioni da solista tra cui il Concerto per violino di Elgar sotto la direzione di Jeffrey Tate. Suona un violino Francesco Gobetti 1711 gentilmente concesso dalla Fondazione Pro Canale di Milano.

Luca Ranieri si è diplomato con il massimo dei voti in Viola al Conservatorio “G.Verdi” di Milano con Emilio Poggioni. Si è perfezionato in seguito a Cremona presso l’Accademia “W.Stauffer” con Bruno Giuranna. Dal 1993 al 1999 ha fatto parte dell’ Orchestra del Teatro Alla Scala. Prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI dal 1999, ha collaborando con i direttori più prestigiosi al mondo. Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto,I Pomeriggi Musicali di Milano,I Cameristi della Scala,I Moscow Soloists, la Hessisches Orchestra di Wiesbaden, Armenian Philharmonic Orchestra,Krasnojarsk Chamber Orchestra,Orchestra Sinfonica Abruzzese,I Solisti Aquilani,La Fil-Filarmonica di Milano. E’ stato regolarmente invitato, come Prima viola ospite nell’orchestra del Teatro alla Scala e Filarmonica, dai Direttori Musicali: Ricardo Muti,Daniel Baremboim e Riccardo Chailly. Nel 2009 Claudio Abbado lo ha invitato a far parte della Lucerne Festival Orchestra. Numerose sono le sue esecuzioni della Sinfonia Concertante di Mozart con solisti quali G.Carmignola,A.Milani, D.Schwarzberg,M.Rizzi,C.Parazzoli. Con l’Orchestra della Rai ha eseguito il Concerto per viola di Bartók diretto da G.Phelivanian,il concerto di Hindemith “Der Schwanendreher” sotto la direzione di J.Axelrod, “Harold en Italie” con la direzione di A.Lazarev,la Sinfonia Concertante di  Mozart con A.Milani e la direzione di C.Arming e Robert Trevino. Nel 2013 è stato invitato a Sochi(Russia) per un concerto con Yuri Bashmet e “I Moscow Soloists” per la presentazione delle Olimpiadi Invernali del 2014. Recentemente è stato  in Russia per eseguire la Sinfonia Concertante di Mozart con il violinista Sergei Dogadin(Primo premio medaglia d’oro concorso Tchaikovsky di Mosca 2019) sotto la direzione di Victor Tretyakov. Invitato nella Stagione Sinfonica 2019-2020 dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese,ha eseguito la Romanza per viola e orchestra di Bruch e con il violinista Marco Rizzi il Doppio concerto di Bruch con la direzione di Alessio Allegrini. Molte sono le collaborazioni nella musica da camera con musicisti con Y.Bashmet, L.Hagen, M.Argerich, N.Znaider, M.Brunello, G.Sollima, E.Dindo, A.Meneses, V.Tretiakov, M.Rizzi. Con Alessandro Milani e Pierpaolo Toso ha rifondato il Nuovo Trio Italiano D’Archi, nome che fu della gloriosa e storica formazione cameristica di Franco Gulli, Bruno Giuranna e Giacinto Caramia. Docente in vari corsi musicali in Italia e all’estero, è membro di numerose giurie di concorso. Ha ideato il Garda Lake Festival di cui ne è il curatore artistico. Suona una viola Filippo Fasser del 2006.

 

Allievo di Antonio Anselmi, Felice Cusano e successivamente di Denes Szigmondy, discendente della scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch, Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che di lui ha scritto: “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di violinisti.” Ha tenuto concerti come solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, America Latina, Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia. Per lunghi anni è stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è Primo violino di spalla dei Solisti Aquilani con i quali ha collaborato, anche come solista e konzertmeister, con artisti quali Shlomo Mintz, Krzysztof Penderecki, Mischa Maisky, Salvatore Accardo, Alessio Allegrini, Giovanni Sollima, Andrea Lucchesini, Alessandro Carbonare, Mario Brunello, Michele Campanella, Anna Tifu, Richard Galliano, Vera Beths e Marco Rizzi esibendosi, in Italia e all’estero. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, ricevendo una “standing ovation” dagli oltre 1.200 spettatori presenti. A seguito di questa straordinaria esperienza è nato il progetto “Una Nuova Stagione”, un inno alla Natura incontaminata scritto nel settecento che oggi incontra un Uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato ed alterato in cui vive. Una interpretazione “nuova e forte” del capolavoro vivaldiano che ha ottenuto, per il grande messaggio ambientalista che contiene, il Patrocinio del Parlamento Europeo. Il primo giugno del 2017, in occasione del Concerto per la Festa della Repubblica Italiana, ha eseguito, in duo con Giovanni Sollima e I Solisti Aquilani, il doppio concerto per violino e violoncello di Gaetano Donizetti in diretta televisiva su RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche istituzionali. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus,  Brilliant Classics e Muso. Docente di violino al Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli, tiene numerosi corsi e masterclass di violino in Italia e all’estero. Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.

 

Gianluca Saggini già violista del Quartetto Bernini negli ultimi 15 anni di attività, dal 2014 è la Prima Viola solista del prestigioso complesso “I Solisti Aquilani”, con il quale si esibisce regolarmente anche come solista. Ha studiato in Italia con Giusto Cappone e all’estero sotto la guida di Vladimir Mendelssohn (Essen), e Wilfried Strehle (Berlino). Ospite nelle più importanti orchestre italiane (Teatro San Carlo, Arena di Verona, Symphonica Toscanini, Filarmonica della Scala, Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Maazel, Chailly, Muti, Jansons, Temirkanov, Gergiev …), Saggini si è esibito nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo (Oji Hall – Tokyo, Berliner Philharmonie – Berlino, Auditorium Reina Sofia – Madrid, Teatro alla Scala – Milano) e ha collaborato con importanti musicisti e compositori (Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare, Christophe Coin, Mario Brunello, Alessio Allegrini, Luciano Berio, Kristof Penderecki, Steve Reich). Dal 2017 collabora come sostituto con i Berliner Philharmoniker. La sua discografia comprende il Quintetto per Archi di Schubert col Quartetto Bernini e Giovanni Sollima (Amadeus), i Quartetti Giovanili di Mozart col Quartetto Bernini (Universal), i due Quartetti con Pianoforte di Mozart col Quartetto Bernini e Roberto Prosseda (Universal). E’ di recente uscita, per Brilliant Classics, il suo primo CD come solista, interprete di Per tutta la durata di un Arco per Viola e Archi, a lui dedicato dal compositore Cristiano Serino, con i Solisti Aquilani. È docente di viola al Conservatorio di Musica di Cesena. Suona una viola Giovanni & Francesco Grancino, Milano 1692.


Dove e quando

18 Novembre 2021 - 18:00
L'Aquila - Auditorium del Parco