OMAGGIO A ENRICO CARUSO

Musica per la Città 2022/2023

Artisti

“Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”

I SOLISTI AQUILANI

GIANLUCA TERRANOVA tenore

con la partecipazione di Luigi Vicinanza, Presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano

 


Brani

Proiezione del documentario “La mia Napoli” di Giovanni Pelliccia

RUGGERO LEONCAVALLO                                         Mattinata

STANISLAO GASTALDON                                            Musica proibita

GAETANO DONIZETTI                                                 da ‘L’elisir d’amore’ Una furtiva lagrima

GIACOMO PUCCINI                                                     da ‘Tosca’ E lucevan le stelle

Proiezione del cortometraggio “L’Eterno” di Giovanni Pelliccia

SALVATORE CARDILLO/RICCARDO CORDIFERRO     Core ‘ngrato

ERNESTO DE CURTIS/ GIAMBATTISTA DE CURTIS     Torna a Surriento


Altre informazioni

I Solisti Aquilani omaggiano ENRICO CARUSO a 150 anni dalla nascita.

I due video sono prodotti dal MAV di Ercolano

Il docu-flim è uno street-talk condotto da Luigi Vicinanza in compagnia di Terranova: un racconto dell’infanzia e degli anni giovanili di Caruso attraverso i luoghi di Napoli dove è nato, ha mosso i primi passi, ha conseguito i primi successi. Con due inserti, uno girato nel Teatro San Carlo con il musicologo Dinko Fabris, l’altro nel Conservatorio San Pietro a Maiella con gli allievi di canto del contralto Daniela Del Monaco. Un viaggio nella formazione e nell’umanità del giovane Enrico, con Napoli sullo sfondo.

Il corto racconta in modo onirico gli ultimi istanti di vita di Caruso (interpretato da Gianluca Terranova); è stato girato nella suite dell’Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento dove il grande tenore trascorse i suoi ultimi giorni prima del fatale trasferimento a Napoli.

Gianluca Terranova si diploma in pianoforte nel 1993, comincia a studiare canto lirico e nel 1997 viene scritturato per il musical “Hollywood” per la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Nel 1998 vince il Gran Premio della Lirica in diretta televisiva su Canale 5, la giuria tecnica gli attribuisce il primo premio all’unanimità. Dopo 350 repliche accanto a Massimo Ranieri, debutta nella “Gina” di Cilea al Teatro dell’Opera di Roma, nel “Pirata” di Bellini a Catania e nel “Trionfo di Clelia” di Gluck al Festival di Lugo. Nel 2000 vince il concorso lirico “Riccardo Zandonai”, in questo contesto debutta nella Tosca di Giacomo Puccini con il grande baritono Renato Bruson. Nel 2002 scrive testi, liriche e musiche del musical “Caruso, la storia di un mito” che porta in scena per la regia di Filippo Crivelli affiancato da Katia Ricciarelli per 180 repliche in tutta Italia, per il quale vince nello stesso anno il Musical Award Per la “Migliore canzone da musical”. Seguiranno altri musical da lui composti e prodotti dal Teatro Massimo di Palermo (Un italiano ad Hollywood, 2004 – Baronessa di Carini, 2006) e dalla Orchestra ICO di Lecce (Tito Schipa, una voce dal paradiso 2005). Nel 2007, dopo un anno di perfezionamento vocale sotto la guida di Maria Cristina Orsolato, a Verona, si pone all’attenzione del grande pubblico della lirica con il suo debutto all’Arena di Verona in Rigoletto nel 2008, accanto al grande baritono Leo Nucci, occasione nella quale fa mostra di una tecnica sicura e di mezzi vocali ragguardevoli che gli valgono consensi unanimi di pubblico e critica. Da allora brucia le tappe cantando nei più importanti teatri italiani ed esteri, affrontando il grande repertorio del tenore lirico: La traviata al Teatro di San Carlo, Gran Teatro La Fenice, La bohème al Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo Vittorio Emanuele, Maggio Musicale Fiorentino, Rigoletto ancora a Firenze nonché al Teatro Regio di Torino, Lucia di Lammermoor a Napoli e Firenze, Roberto Devereux al Teatro dell’Opera di Roma. A Firenze debutta anche nella Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven sotto la bacchetta di Zubin Mehta, ed il debutto all’Opera di Francoforte (Germania) in Lucia di Lammermoor riscuote grandissimo successo e recensioni entusiastiche. Alla fine di questa serie fortunata di debutti e successi fa il suo ingresso al Teatro alla Scala in Rigoletto sotto la direzione di James Conlon; successo personale che gli vale in seguito il debutto negli Stati Uniti, alla Los Angeles Opera, dove canta ancora Rigoletto su invito dello stesso James Conlon direttore musicale del teatro. La sua carriera lo porta anche in Australia dove viene chiamato a partecipare alla prima edizione del Festival “Opera on Sydney Harbour”, presentato da Opera Australia, riscuotendo con la sua interpretazione di “Alfredo” in La traviata tale successo da ricevere una nomination quale “Miglior cantante d’opera dell’anno” agli “Helpmann Awards”. Viene inoltre chiamato a debuttare in terre asiatiche interpretando La bohème a Shanghai e La traviata ad Hong Kong. Ha cantato con successo anche titoli come I puritani e La figlia del reggimento (Cremona, Bergamo, Como) dando prova di trovarsi a perfetto agio anche nel “bel canto”. Altro grande traguardo è il debutto ne La damnation de Faust di Hector Berlioz presso il Teatro Massimo di Palermo per la regia di Terry Gilliam e la direzione di Roberto Abbado. Interpreta Enrico Caruso nel film per la TV Caruso, la voce dell’amore prodotto da Rai Fiction e Ciao Ragazzi srl per la regia di Stefano Reali, film che ha superato i record di audience e grazie al quale è stato apprezzato da milioni di spettatori anche per le sue doti attoriali. Per questo film vince il premio “Miglior attore protagonista” al Festival Fiction Campania, la giuria che lo vota all’unanimità è composta tra gli altri dallo sceneggiatore Enrico Vanzina e la regista Cinzia TH Torrini. Nello stesso anno esce il suo primo CD distribuito dalla EMI CLASSIC, (oggi Universal http://www.universalmusic.it/classica/artista/discografia/?ida=614647) “Terranova canta Caruso” contenente tra le arie del repertorio carusiano anche l’inedito “O sole ‘e Napule” musica di Stefano Reali e testo dello stesso Terranova. Nel 2022 compare nel sesto episodio di Lea – Un nuovo giorno nel ruolo di un tenore.

 

Luigi Vicinanza è un giornalista italiano. Ha iniziato la sua carriera giovanissimo come corrispondente dalla sua città natale e poi da Napoli per l’Unità, giornalista professionista dal 1981, nel 1988 è stato nominato caporedattore di notte del quotidiano fondato da A. Gramsci. Durante gli anni passati a l’Unità si è occupato oltre che di cronaca anche di politica e lavoro. Nel 1989 è stato assunto a Repubblica e dal 1994 al 1998 e dal 2000 al 2004 è stato caporedattore della redazione napoletana. Dal 1998 al 2000 è stato vicedirettore de il Mattino di Napoli e successivamente ha diretto La Città di Salerno e Il Centro di Pescara. Nel 2010 è stato nominato direttore editoriale di tutti i giornali locali Finegil/Gruppo Espresso. Per il suo lavoro ha ricevuto diversi riconoscimenti e dal 2014 al 2016 è stato direttore del settimanale L’Espresso, di cui attualmente è editorialista.


Dove e quando

29 Marzo 2023 - 18:00
L'Aquila, Auditorium del Parco